Una crescita in tutti i settori a livello di numerosità degli appalti e, soprattutto, a livello di importo, con il maggiore incremento dal punto di vista dei valori economici, in termine congiunturali, registrato dal settore dei servizi.
È quanto emerge dal Rapporto quadrimestrale sul mercato dei contratti pubblici del 2° quadrimestre 2024 (maggio-agosto) elaborato da Anac, in raffronto ai dati elaborati nell’analogo Rapporto relativo al 1° quadrimestre (gennaio-aprile) dello scorso anno: due documenti, messi a punto dall’Ufficio statistico, studi e analisi banche dati dell’Autorità, che si caratterizzano per aver tenuto in considerazione le innovazioni realizzate dalla nuova disciplina riguardante la digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici, prevista nel nuovo Codice degli appalti e con piena efficacia proprio dall’inizio del 2024, che ha cambiato il paradigma di rilevazione e raccolta dei dati all’interno della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (Bdncp).
Nel periodo maggio-agosto 2024, dal punto di vista della numerosità, i servizi rappresentano il 41,6% delle 93.427 procedure di affidamento di importo superiore o uguale a 40mila euro pubblicate in tale quadrimestre di riferimento (sono state 73.698 nel periodo gennaio-aprile 2024); le forniture rappresentano il 34,7%; i lavori il 23,7%. Dal punto di vista degli importi, degli oltre 112,9 miliardi complessivi (con notevole incremento rispetto ai circa 56,2 miliardi del primo quadrimestre), le forniture rappresentano il 41,7%, i servizi il 40,7%, i lavori il 17,6%.
Fonte: ANAC
ITAppalti.com